Ci sono attimi che non hanno bisogno di pubblico per diventare eterni.
La proposta di matrimonio di Giovanni a Stefania al Teatro di Andromeda è uno di quei momenti sospesi, dove la sorpresa si intreccia con l’emozione più autentica. Stefania era arrivata al Teatro di Andromeda, semplicemente per vivere una giornata speciale in uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia. Nessun indizio, nessuna attesa. Solo la bellezza del paesaggio e la magia di quel teatro di pietra sospeso tra cielo e natura. Nel frattempo, Giovanni aveva pianificato ogni dettaglio in gran segreto. Con la figlia di Stefania al suo fianco, ha raggiunto il luogo a sorpresa. Io ero lì, pronto a documentare con discrezione e professionalità ogni singolo istante, senza interferire con la spontaneità di ciò che sarebbe accaduto. Quando gli sguardi si sono incrociati, il tempo ha rallentato.
Lo stupore di Stefania, la gioia luminosa della figlia, l’emozione che prende forma tra mani che si cercano. E poi quel gesto che cambia tutto: Giovanni si è inginocchiato, lasciando parlare il cuore. Tra le geometrie del Teatro di Andromeda e l’orizzonte infinito della Sicilia, è nato un nuovo capitolo della loro storia. Raccontare una proposta di matrimonio in Sicilia significa custodire la verità dell’amore: discreta, potente, irripetibile.






































